E’ prevista per domenica 8 maggio, alle ore 10.30, la cerimonia al Santuario dei Santi Vittore e Corona per rendere omaggio ai Patroni e inaugurare l’anno paliesco con la riconsegna del drappo dei XV ducati e per annunciare il nome dell’artista autore del drappo del 2022. Nel contempo si è realizzata un’altra operazione che dimostra la vicinanza della manifestazione alla città che ne è culla.
Nelle scorse settimane è stata infatti portata a compimento la scultura in legno realizzata da Mirco Gorza e posizionata alle porte di Feltre. Un omaggio dell’artista e del Palio alla città. La scultura, realizzata in legno, utilizzando un tronco residuo degli schianti della tempesta Vaia dell’ottobre 2019, rappresenta un guerriero che, lancia in resta, si pone a guardia di Feltre, ben presente alle sue spalle se lo si guarda dal lato frontale. In cima all’asta, realizzata in ferro battuto da artigiani locali, la scritta “Feltria”, che riprende i caratteri del logo del Palio, a testimoniare il legame inscindibile tra la manifestazione e la città.
Per ultimare l’opera, sono state necessarie diverse settimane a Mirco Gorza, artista del legno e già gestore per tanti anni del Rifugio Giorgio Dal Piaz. La realizzazione è stata concepita per testimoniare il valore dell’arte anche nel ridare nuova vita al territorio dopo la tempesta Vaia e dopo gli anni di emergenza pandemica.
“Da tempo, sottolinea Mirco Gorza, avevo notato quel grosso tronco, rimasto a giacere all’interno della rotatoria di Anzù, sostanzialmente dal passaggio di Vaia. Che cosa abbia rappresentato Vaia per le nostre comunità è noto e allora ho pensato di realizzare una scultura in legno che accolga i visitatori, che porti l’attenzione su Feltre. Per questo motivo l’ho posizionata in modo tale che chi arriva, veda in prospettiva il cavaliere e il castello di Alboino. La scultura vuol essere un benvenuto, vuole incuriosire e ribadire il legame con il Palio e intende anche ammonire coloro i quali entrano nelle nostre terre, che la montagna è una bellissima amica, ma che sa anche essere difficile e ostile, per cui serve rispetto. Il pensiero al Palio e stato davvero semplice, perché in casa mia il Palio è sempre esistito. L’ho vissuto fin da bambino, grazie al mio papà Fabio”.
Per conto dell’Associazione Il Palio di Feltre, Giovanni Pelosio ha dichiarato: “Siamo molto grati a Mirco Gorza per aver pensato alla nostra manifestazione. Chi ha apprezzato in questi anni la salita al rifugio Dal Piaz, sotto la gestione di Mirco, ha imparato a camminare, divertendosi, incontrando strada facendo, le bellissime sculture in legno, disseminate lungo il percorso. Questa è molto più grande, situata in un luogo di ingresso a Feltre, legata indissolubilmente a Vaia e a quello che Vaia ha rappresentato per il nostro territorio”.
Feltre, 3 maggio 2022 Ufficio stampa Palio di Feltre – Comunicato n. 49